Attività di VITAL

VITAL (Vaccines and Infectious Diseases in the Ageing Population) è un'iniziativa dell'IMI sviluppata per colmare le lacune nelle attuali conoscenze relative alla vaccinazione per gli adulti anziani.

Communication House

Il progetto VITAL si concentra sulle seguenti aree, guidate da quattro “work packages” (WP1-4):

WP1: il carico delle malattie infettive e le loro conseguenze

WP2: il declino della risposta immunitaria associato all'età e ad altri fattori intrinseci ed estrinseci

Migliorare l'immunità alle infezioni attraverso la vaccinazione negli anziani

Contesto

  • La vaccinazione svolge un ruolo vitale nel combattere la morbilità e la mortalità associate alle malattie infettive.
  • Gli attuali programmi di vaccinazione non proteggono sufficientemente gli anziani, lasciandoli vulnerabili a malattie gravi.
  • L'invecchiamento influisce sulle risposte immunitarie alla vaccinazione; l'esatta entità di questo impatto, la variazione tra individui e vaccini e come possiamo prevederlo rimangono concetti poco chiari.

Obiettivi

Eseguire uno studio clinico le per comprendere i meccanismi alla base della risposta vaccinale in diversi gruppi di età contro tre diversi vaccini.

Risultati principali (I):

  • Una vaccinazione di richiamo per l'influenza ha indotto titoli anticorpali comparabili in tutti i gruppi di età, mentre concentrazioni anticorpali inferiori sono state osservate negli anziani dopo la vaccinazione primaria contro pneumococco e COVID-19 rispetto ai giovani adulti.
  • Negli anziani è stata osservata una persistenza più breve di queste risposte anticorpali a 6 mesi dalla vaccinazione per tutti i vaccini.
  • In un'altra coorte, abbiamo dimostrato che gli adulti di mezza età che non sono stati precedentemente esposti (attraverso esposizione naturale o vaccinazione) hanno mostrato un'immunità a lungo termine più debole dopo la vaccinazione MenACWY rispetto agli adolescenti precedentemente esposti.

Conclusioni (I):

  • Una vaccinazione primaria precoce è importante per mantenere l'immunità a lungo termine.
  • Sebbene la quantità di anticorpi indotti dal vaccino all'interno di un individuo nella coorte VITAL sembri essere specifica per tipo di vaccino, un piccolo gruppo di anziani maschi ha mostrato risposte basse a più vaccini, suggerendo che questo gruppo dovrebbe essere il focus di strategie di vaccinazione migliorate.

Risultati principali (II):

  • Per la prima volta, abbiamo prove che i sottogruppi di cellule immunitarie possono essere utilizzati per stratificare gli individui in base alla loro risposta a più vaccini.
  • Abbiamo identificato cluster di sottogruppi di cellule immunitarie, che abbiamo chiamato immunotipi, che categorizzano gli individui più efficacemente dell'età.
  • Inoltre, quando questi immunotipi sono stati valutati in relazione alla risposta anticorpale sia alla vaccinazione influenzale che a più vaccini, abbiamo identificato immunotipi caratteristici di persone con risposte ai vaccini alte e basse.
  • Infine, basandoci sulle misurazioni dei sottogruppi di cellule immunitarie, abbiamo sviluppato una nuova metrica che identifica la disfunzione immunitaria, che potrebbe potenzialmente servire come strumento diagnostico rivoluzionario per la valutazione del rischio futuro e il monitoraggio.

Conclusioni (II):

  • Questi risultati miglioreranno la nostra capacità di prevedere chi potrebbe avere una risposta inferiore ai vaccini e identificare percorsi che potrebbero essere mirati per future strategie di intervento innovative. 
  • I dati attuali suggeriscono tipi specifici di cellule che potrebbero essere coinvolti in queste risposte.

Risultati principali (III):

  • Il progetto fornisce anche una comprensione più approfondita della fragilità e dell'infiammazione cronica di basso livello frequentemente osservata negli anziani, che potrebbe aiutare a identificare individui a maggior rischio di infezioni, richiedendo strategie di vaccinazione alternative.
  • Diversi di questi marcatori infiammatori sono collegati ai nostri immunotipi che caratterizzano gli individui con basse risposte vaccinali.

Conclusioni (III):

  • Un'analisi completa che correla tutti i parametri dell'invecchiamento immunitario con varie risposte immunitarie specifiche per vaccino (inclusi i livelli di anticorpi, le risposte delle cellule T, la cinetica cellulare e i profili di espressione genica) fornirà una visione olistica dei fattori che influenzano la risposta vaccinale e i suoi determinanti chiave. 
  • Queste informazioni saranno cruciali per guidare lo sviluppo dei vaccini e nuove strategie di vaccinazione per gli anziani.

Prospettive:

La comprensione avanzata dell'immunosenescenza ottenuta dal progetto potrebbe essere fondamentale per migliorare i programmi di vaccinazione attuali e futuri, specialmente con l'avvento di nuovi vaccini. Aiuterà anche nella selezione futura di nuovi adiuvanti e nell'identificazione degli individui che trarrebbero beneficio dalle attuali strategie vaccinali per mitigare il problema dell'immunosenescenza.

Link alle Pubblicazioni Chiave:

WP3: il valore della vaccinazione negli adulti anziani

Il Valore dei Vaccini

Contesto

  • La vaccinazione svolge un ruolo vitale nel combattere la morbilità e la mortalità associate alle malattie infettive.
  • I programmi di vaccinazione attuali non proteggono adeguatamente gli adulti più anziani, lasciandoli vulnerabili a malattie gravi.
  • Questa lacuna nella protezione comporta notevoli spese mediche e un maggiore onere sociale a causa delle malattie infettive nelle nostre popolazioni che invecchiano rapidamente e, pertanto, sono urgentemente necessarie strategie di vaccinazione più efficaci per gli adulti più anziani.

Obiettivi

  • Il WP3 mira a indagare, nel suo insieme, l’impatto economico della gestione attuale delle malattie infettive e dei nuovi interventi preventivi.
  • Ciò include lo sviluppo di modelli economici per misurare tale impatto e riferirne in modo convincente ai decisori; i modelli economici considerano fattori come il livello di fragilità, il tipo di infezione, il tipo di assistenza sanitaria, il luogo di vita e la condizione di salute.
  • Questi sforzi sono cruciali per migliorare le strategie di salute pubblica e garantire una gestione efficace delle malattie infettive nelle popolazioni che invecchiano in tutta Europa.

Alcuni Messaggi Chiave/Risultati dagli Studi di Ricerca condotti

  • La vaccinazione svolge un ruolo fondamentale nell’assicurare un invecchiamento sano e preservare la qualità della vita degli adulti più anziani e gli sforzi dovrebbero concentrarsi sull’aumento dei tassi di vaccinazione per massimizzare i suoi benefici.
  • Mantenere i tassi attuali di copertura vaccinale tra gli adulti più anziani si prevede che porterà ad aumenti notevoli nel carico della malattia ad esempio dell’influenza, della pertosse, dell’Herpes Zoster e della malattia pneumococcica nei prossimi decenni a causa dell’invecchiamento della popolazione.
  • Passare dai vaccini a dose standard ai vaccini a dose più alta non solo riduce la pressione sulla capacità ospedaliera ma porta anche a significativi risparmi sui costi.
  • Una maggiore prevalenza di fragilità è fortemente associata a un PIL pro capite inferiore, soprattutto nella fascia di età 65-79 anni.
  • L’eterogeneità nei contatti è importante all’interno della popolazione per età e condizioni di salute, così come l’interazione tra le condizioni di fragilità dei partecipanti e il loro comportamento di contatto.
  • Gli approcci di modellizzazione attuali e innovativi aiutano a identificare punti di forza, debolezze e requisiti probatori per il processo decisionale e l’implementazione dei programmi di immunizzazione degli adulti anziani, dimostrando anche capacità, ad esempio, nel quantificare l’impatto fiscale delle epidemie di malattie infettive per informare il processo decisionale.

Link alle Pubblicazioni Chiave:

  1. The public health value of vaccination for seniors in Europe
  2. Investing in the Prevention of Communicable Disease Outbreaks: Fiscal Health Modelling-The Tool of Choice for Assessing Public Finance Sustainability 
  3. Country score tool to assess readiness and guide evidence generation of immunization programs in aging adults in Europe
  4. Cost-Effectiveness of Pediatric Influenza Vaccination in The Netherlands
  5. Cost-effectiveness analysis on elderly pneumococcal vaccination in the Netherlands: Challenging the Dutch Health Council's advice
  6. Cost-Effectiveness of Quadrivalent Versus Trivalent Influenza Vaccination in the Dutch National Influenza Prevention Program
  7. Reconstructing the Effectiveness of Policy Measures to Avoid Next-Wave COVID-19 Infections and Deaths Using a Dynamic Simulation Model: Implications for Health Technology Assessment
  8. Short- and long-term impact of vaccination against cytomegalovirus: a modeling study
  9. Vaccination of older adults: Influenza, pneumococcal disease, herpes zoster, COVID-19 and beyond
  10. Frailty prevalence in 42 European countries by age and gender: development of the SHARE Frailty Atlas for Europe
  11. Consultations for Influenza-Like Illness in Primary Care in The Netherlands: A Regression Approach
  12. Exploratory Analysis of the Economically Justifiable Price of a Hypothetical RSV Vaccine for Older Adults in the Netherlands and the United Kingdom
  13. Reducing Hospital Capacity Needs for Seasonal Respiratory Infections: The Case of Switching to High-Dose Influenza Vaccine for Dutch Older Adults
  14. Incidence, direct costs, and duration of hospitalization of patients hospitalized with community-acquired pneumonia (CAP): A nationwide retrospective claims database analysis

WP4: l'educazione/formazione dei principali operatori coinvolti nella vaccinazione degli adulti anziani